Le Origini

Tutti conoscono la festa di Halloween, ma quanti conoscono le sue vere origini? La maggior parte degli italiani pensa che sia “un’americanata”, una sorta di carnevale macabro nato negli USA per chissà quale arcano motivo.

La realtà è però ben diversa e molto più vicina a noi di quanto molti possano immaginare.

La parola Halloween è originata tra il 1600 ed il 1700 in Scozia ed è la contrattura della frase All Hallows’ Eve o All Hallows Even (entrambe le parole eve e even sono antiquate e derivano dall’Old English æfen col significato di sera) che significa “Vigilia di Ognissanti”, giorno che cade il 31 ottobre (Ognissanti è il 1° Novembre).
Si potrebbe pensare quindi che si tratti di una festa di origine cattolica, ma le sue radici si trovano molto più indietro nella storia.

La Chiesa adottò questa festa nell’ottavo secolo, quando Papa Gregorio III spostò la festa di Ognissanti dal 13 maggio al 1° novembre per facilitare la conversione dei pagani. Successivamente Papa Gregorio IV estese la celebrazione di Ognissanti a tutta la Chiesa, ma la festa che oggi tutti conosciamo risale infatti alle popolazioni celtiche precristiane che abitavano non solo le isole Britanniche, ma anche l’Europa intera, che è stata territorio celtico.
Si trattava della celebrazione del terzo ed ultimo raccolto prima dell’inverno ed il suo nome originale è la parola gaelica Samhain (pronunciato sowin), che significa appunto “fine dell’estate” (e non è un “dio della morte celtico” come viene erroneamente scritto in moltissimi siti che fanno disinformazione). Con questa festività, la più importante del calendario celtico, si marcava quindi il capodanno. Un anno finiva, uno nuovo iniziava.

I Celti vedevano in questo passaggio un’allegoria della morte: la fine ed un nuovo inizio. Per questo motivo pensavano che in questa sera magica il velo che divide il mondo dei vivi da quello dei morti fosse sottile e che gli spiriti dei cari estinti potessero temporaneamente tornare sulla Terra. Da qui nascono tutta una serie di tradizioni che sono state tramandate fino ad oggi.

I travestimenti

I Celti credevano che insieme agli spiriti degli antenati, che erano venerati ed onorati, potessero passare dal velo assottigliato anche spiriti malintenzionati. Per questo motivo si travestivano con costumi spaventosi, così da confondersi con gli spiriti maligni e magari anche allontanarli.
La tradizione è continuata invariata nei millenni ed è il motivo per cui ci vestiamo da streghe, mostri, fantasmi, scheletri ecc. ad Halloween.

Dolcetto o Scherzetto

I Celti non temevano tutti gli spiriti indistintamente, anzi, veneravano e onoravano gli antenati. Per questo, la notte di Samhain, venivano organizzati grandi banchetti, non solo per i vivi, ma anche per i morti. Offerte di cibo e bevande venivano infatti lasciate per i propri cari estinti.

Ma è nel medioevo che, probabilmente proprio grazie a questa connessione cibo/anime dei morti, ha origine la vera e propria tradizione del trick or treat (dolcetto o scherzetto). Dai costumi tradizionali dei Celti (che si vestivano da spiriti, con pelli di animali, corna e quant’altro) si passò a quelli da fantasmi, demoni e altre creature maligne. I bambini e gli adulti poveri si travestivano ed offrivano buffonate, canzoni o preghiere in cambio di cibo e bevande. Questa tradizione si chiamava souling e chi la praticava veniva definito souler.

Per assurdo, anche se pensando a trick or treat ci viene in mente l’America, questa pratica non venne “esportata” negli USA insieme alle altre tradizioni e riemerse solo negli anni ’20 del 1900.

Le zucche illuminate

L’intaglio di verdure per farne delle lanterne si riscontra in diverse culture del mondo ed è un’usanza molto antica.
Non fecero eccezione le isole Britanniche, dove venivano intagliate rape e barbabietole. Durante le celebrazioni di Samhain, gli intagli divenivano però “spaventosi”. Le rape e le barbabietole venivano tramutate in teste grottesche in cui si inseriva un lumino con lo scopo di allontanare gli spiriti maligni, ma anche di spaventare scherzosamente le persone.

Da dove arrivano quindi le zucche? Saltiamo avanti nel tempo, quando gli europei iniziarono a migrare in massa nel Nord America portando con sé le proprie tradizioni e scoprirono le zucche. Probabilmente realizzarono quanto fosse più semplice intagliare una zucca rispetto ad una rapa ed iniziarono ad usare quelle.

A queste verdure intagliate si deve la leggenda di Jack O’ Lantern, che venne poi diffusa in diverse versioni.

In conclusione

Si potrebbe pensare che in ogni caso questa festa non abbia nulla a che fare con l’Italia, ma la realtà è che di feste simili all’antica Samhain c’è traccia in tutta Europa, Italia compresa!

A tal proposito ti invitiamo a leggere il nostro blog, dove puoi trovare approfondimenti sulle antiche celebrazioni simili ad Halloween Italia, ma anche molte altre informazioni su questa magica festa!

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